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Pubblicato il 22/02/2021 10:16:49
Ho conosciuto di te ogni sapore, ogni segreto del tuo corpo ha imparato i nomi della lingua che ho mosso come vela spinta dal vento impetuoso dell'olfatto.
Non c'era notte senza i tuoi odori non c'era arsura tra i tuoi umori, la gola devastata dal piacere apriva abissi di significato inafferrabili come la luna quando più chiara rivela l'ombra che accompagna i passi nel buio.
Tocchi di dita, il caldo alle mani celebra ora il tuo nome un alito che spinge la soglia del cielo verso l'interno. Dammi il tuo inverno: scioglierò ancora il mio pianto immergendo il mio volto tra i tuoi seni.
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