Pubblicato il 03/03/2021 18:41:41
Oh piccolo sicano che dall'alto della cresta dei monti di Ibla guardi il mare immenso e preghi per i tuoi avi, le tue ansie ed i tuoi nemici annegando in esso, mai s'è franto il filo che ci lega.
Vagano per i celesti prati i tuoi pensieri affilando armi di parole ed aghi e strali infilando a difesa nella tua faretra.
I tuoi giorni a finire veleranno i legni dei tuoi figli che come me amano questa terra di sabbie, lacrime e sangue impastata ...
Pbbl.scrivere-06.01.2015
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