Pubblicato il 04/03/2021 20:13:55
Mi scrivi ancora della tua gioia quando ti prende lo sguardo un cielo che promette con la luce primavera.
Ti leggo anch'io felice di saperti tra le ore verso un'estasi di colori che luce dona senza parsimonia e soffia nelle parole un vento che lascia stormire i giorni.
Allora io ti chiamo con il nome che dà entusiasmo alla mia lingua e attendo il tuo venirmi incontro come la pianta la mano che ne ha cura.
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