3° La corona di spine
Soldato
Ave re dei giudei
Re di straccioni e mendicanti
Incoronato di spine
Ti schiaffeggio, ti sputo in faccia
Ti percuoto con la verga
E tu nemmeno un lamento, taci!
Se piangere non sai, almeno ridi
Buffone, chiama i tuoi scherani
Dov’è, dimmi, il tuo regno?
Chi sono quelli che urlano di fuori
Domandando in cambio un assassino?
Che cosa hai fatto di male?
Perchè malvagio non sembri,
Forse soltanto pazzo.
Mi guardi e non rispondi.
Non c’è paura sul tuo viso.
Non temi, come tutti i mortali,
Quel che ti attende
Al fondo della strada:
Il dolore, la morte,
La discesa nell’Ade?
Sei forse il signore
Del cinereo regno delle ombre?
Ben ti si addice questa
Dolorosa corona.
Mi guardi e taci.I tuoi occhi
Inseguono un pensiero indecifrabile.
Dimmi, sei veramente re?
Dimmi chi sei, dov’è il tuo regno
La tua gente, che possa io pure
Non avere paura.
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