Pubblicato il 03/09/2021 10:43:17
Strano pensarmi dentro al corpo di lei a passeggiare in riva al lago magari in una di queste fresche sere di settembre che io son di dicembre. Io sospeso dentro un lago caldo e scuro mentre la luna canta una canzone antica quando niente ancora era mio se non forse il suono delle onde e il canto e quel canto ha la sua voce. Così questa luna d’oggi riflessa nelle onde che vedo ancora con gli occhi di lei ancora canta la solita canzone e ancora ha la stessa voce anche se non ne ricordo il suono.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Franco Bonvini, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|