Annannannannannannannannannannannannannannanna, di Gian Maria Rizzi [Poesia]

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Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

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Annannannannannannannannannannannannannannanna

di Gian Maria Rizzi
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Pubblicato il 21/09/2021 13:50:46

È inutile girarci intorno,

qua ci siamo solo tu e io.

Cerca pure di trascinare dentro chi ti pare,

ma hai già provato con:

lettrici di oroscopi

fanatiche della dieta

guide turistiche

cavallerizze

seguaci dell’ayurveda

scrittrici

emmebovary

obese

anoressiche

strabiche

ossessionate dal controllo

ossessionate dall’accettazione

paranoiche

androidi

cantanti techno

segretarie di azienda

stagiste

volontarie eque e solidali

grafiche pubblicitarie

madri di famiglia

studentesse universitarie.

Sono tutte sparite,

resta solo

Anna

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Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)