Pubblicato il 25/01/2022 00:07:22
Le tue labbra di ciclamino lungo i viali della solitudine la mia bici una pedalata dopo l’altra affondava nella bianca ghiaia intorno cielo e terre sconfinate. Nell’anima la purezza di un fiore nel racconto del passato. Tu luce che benedici il giorno sulla cresta della terra allontana le tenebre da ogni battito del cuore l’amore in una croce in quale sguardo riposa nel sonno di un bambino o nel buio che travolge lo spirito dove tutto tace e ancora respira.
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