MATTINO
Sei impudente caro mattino
che le stelle scacci senza rispetto
e del mondo sveli ogni angolino
gli amanti chiamando al tuo cospetto.
Che la casa riempi di fretta
contro la figlia pigra in fondo al letto
mentre la mamma ti segue perfetta
ed il papà nel caffè scorge un dispetto.
Sei impudente caro mattino
così testardo nel venirci vicino:
anche per quanti t’ignoriamo sfrontati
sfoggi i tuoi chiarori scanzonati
lesto carpendo i nostri sonni beati.
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