Pubblicato il 17/05/2022 23:24:48
L'aria è quella delle chiesette alpine vuote e mute di suono e sacre le stanze invece quelle dell'eterna musa incantatrice così sto avvolto silenzioso nella luce delle vetrate guardo lei e il suo corpo avvolto nella gioia degli occhi miei. L'ho già vista mille e una volta in mille pose nelle più ardite fantasie del cuore l'aria adesso è quella dei doni preziosi e attesi a lungo solo per me lei nella stanza il corpo gioioso muove ecco, vedi si capovolge e supera le mie fantasie le labbra apre per affondarci un bacio. In quelle stanze sono istanti eterni come lei lei che con le mani s'accarezza come per accarezzare la gioia mia mi guarda, come a dire guarda e metti le mani qui sbrigati, è solo gioia da godere. L'aria adesso è quella delle stanze mie calma e ferma e adesso piena della lucida gioia sua.
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