Pubblicato il 05/08/2022 21:22:17
Ho dettato alla pietra il tuo nome se ne avessi scalfito la durezza avrei inciso per sempre un destino.
Nella foto in cui mostri la schiena la nudità ha sopraffatto il respiro e il mondo è finito di lato e ho cercato parole per incitarmi alla resa.
Potrei venire ai tuoi seni come un monaco all'ora delle sue orazioni o assaporare dai tuoi fianchi l'acqua segreta bagnata di mistero.
Ma ho la notte tra le mani e fitte oscurità che smarriscono l'anima già afflitta dai tuoi silenzi e dal venir meno dei miei giorni migliori.
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