Pensavi tutto sarebbe arrivato,
uomo giusto del nostro tempo;
il salumiere metteva arsenico
nel prosciutto locale
mentre tu gli dicevi:
“tre euro in fette sottili,
così vuole la signora”.
Oh uomo delle ferie d’agosto
decise a tavolino da uomini
dalle dita pulite,
credevi fosse cosa buona e giusta
un giaciglio, una razione
i soldi della pensione
con la santa benedizione!
Così, dicevi, fanno gli uomini giusti
così fanno i figli dei padri.
Ma poi satana venne
per un pezzo di cuore,
il televisore smise di trasmettere
omelie in differita
e il prete scappò, così dicono,
con la cassetta delle offerte
in cui aveva chiuso il dio lontano.
Così a te, uomo giusto,
non restò niente,
tranne che l’ingombro
delle tue troppe virtù.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Annalisa Scialpi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.