Pubblicato il 16/03/2023 18:29:58
Seduta qui a sorreggere il mio stesso peso mi chiedo se mai potrei straripare lasciarmi annegare nel veleno nell'amore che fuoriesce dagli occhi; non vorrei fare del male ma il cielo mi chiama a sé e io cerco solo di contrastarlo e spero solo che qualcosa resti nel petto nei gesti nel viso nelle mani nelle braccia nei corpi che non ho stretto per non dover lasciare andare. Il mio riflesso nello specchio ricompone un'esistenza dal viso pallido e smunto. Interiorizzo un altro inverno. Tutto questo bene pesa sulle spalle come la mia più grande colpa.
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