Pubblicato il 27/03/2023 17:22:33
Rimarrà bianco il foglio mentre un solfeggio di note discorde dalle parole e dai silenzi risuona di desideri muti, quelli sulla scia delle meteore dispersi in luminosa pioggia. Era per te ogni sillaba
ogni dubbio ogni sguardo puntato a nord della mia terra ogni sospiro che tornava ad eco al sorgere del giorno ogni passo in solitudine ed in testa dialoghi soavi tra le anime di vite differenti eppure uguali nell'afflato. Avevamo un concetto originale dell'universo lo stesso che poi battezzasti col nome di prigione. Ed ora il foglio bianco è un campo incolto un campo infestato di gramigna ed io mi aggiro esausta tra le ortiche
_magra di speranza la bisaccia_ cercando tra le spine un fiore antico o forse solo un fiore più gentile. 
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