Pubblicato il 24/05/2023 18:19:08
Raggiunsi il padre, quasi come un evento accidentale scritto dalle rondini nel rotocalco dei cieli. I silenzi, alti come marosi, tergiversarono sulla delirante scogliera. Atena armata della sua Afrodite pazza. Perché il padre era la spina. La spina nel costato della spuma. Ed io una farfalla aguzza in bilico nel lattice di una crisalide prima del bacio.
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