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🖋 Marcel ritrovato, di Giuliano Gramigna | Nuova edizione Irelfe
con una nota di Ezio Sinigaglia
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

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Grin

di Michele Gentile
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Pubblicato il 17/07/2023 09:49:11

Non bastiamo più.

Così non serviamo.

Dobbiamo andare oltre.

Per il nostro bene è chiaro.

Figlio di Huxley trascendi te stesso!

Trecento pixel per un bicchiere d’acqua?

Alzano il tiro. Mirano al cuore adesso.

Un filo di perle nel cervello

per renderci più appetibili

agli occhi del mercato.

Nel frattempo costruiamo.                                    

Un mondo nuovo, un uomo nuovo.

Senza radici, senza terra, senza sonno

senza primavera,

con una foto del mare sul desktop

tanto per ricordarci com’era.

Senza più fango e senza polvere e senza inverno

per vivere meglio, per vivere in eterno.

E non fa niente che non sapranno più scrivere,

sognare, amare, leggere, lottare

pensare con la propria testa.

Quello che resta è una parola che nemmeno sembra vera;

un tocco, un clic,

Uno.

Uno appena.

                                              “ Ed è subito sera “


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