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🖋 Marcel ritrovato, di Giuliano Gramigna | Nuova edizione Irelfe
con una nota di Ezio Sinigaglia
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

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La ballata di Linuccio ( e dei fiori appassiti )

di Michele Gentile
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Pubblicato il 08/09/2023 12:07:56

Oggi te ne andasti con un fiore

in mano,  il fiore sul lenzuolo

in cerca di un bel ramo di more

per non morire più da solo.

 

E come sempre accade quando si va lontano

La strada di casa diventa un peccato

Le pietre son stelle di un cielo marrano

Caduto nei campi e li carcerato.

 

Oggi te ne andasti senza rancore

Con l’intenzione di spiccare il volo

Strappando via un bel ramo di more

Per non salvarti più da solo.

 

E come spesso accade quando si va lontano

la voce di un figlio va presa per mano

Le pietre son stelle di un cielo volgare

Caduto nel cesso di un monolocale.

 

Oggi sei tornato a seminare quel fiore

giurando al vento che lo porterai in dono

a chi non piaceva quel bel ramo di more

e faceva finta d’ esser morto di nuovo.

 

E come oramai accade quando si va lontano

Si ricomincia la fila quasi daccapo

Le stelle son pietre di una notte puttana

Che si accontenta di un dito e di una luna annoiata.


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