Pubblicato il 22/01/2025 09:04:38
E' terreno scivoloso la poesia pericoloso fangoso liquido. Una pozzanghera in cui saltare e non ne sai il fondo fin dove può arrivare. Se me la spieghi diventa una via sicura forse anche confortevole. Ma io voglio saltarci dentro sporcarmi di fango sprofondare in un pozzo senza fondo fino a un altro mondo fino a scordare questo. Lì gli alberi non sono alberi anche se hanno radici nell'infinito si nutrono dei tuoi desideri crescono fino al cielo poi te li mostrano come in fondo già li sapevi. Lì l'aria è piena di suono e le muse ci danzano leggere e i giorni, i mesi, gli anni non contano. Ma c'è molto di più. Tutti gli incanti avuti e quelli ancora da raccontare e la meraviglia che qualcuno già li conosce e te li mostra proprio come li volevi.
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