Se quelli davanti a me sono andati via
non è che io ora veda meglio la messa
in scena della vita.
Ho soltanto la sensazione che il pubblico
di prima abbia abbandonato la sala
conoscendo la fine.
Adesso in coscienza suppone lo spettacolo
che da qui non si vede, benché messo all’indice
in un volume rilegato.
Non sanno di aver assistito al meglio,
ora che il meglio è pari al nulla a pretendere.
Il palco resta aperto alle stelle, la parte
si può scegliere come conviene.
Persino evitare i fiori incoronati con più
monete nella tasca giusta: una pratica
dovuta ai manutentori di passaggio.
Una buona cosa per far posto a quanti
applaudiranno in altri ruoli. I ruoli…
Stanne certo sono presi, ma uno, uno
soltanto è dovuto a te.
Reciterai e sarai multiforme senza saperlo:
attore, protagonista o comparsa, e spettatore,
finanche autore; ma talvolta sarai maschera
con il giusto spirito mentre nel buio
con la tua piccola luce accompagni
alla poltrona un vecchio legnoso perché,
si sa, la vista e le giunture sono legate
alla corteccia, come un fiore all’occhiello.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Robert Wasp Pirsig, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.