LA GABBIA
Nella notte desta non crescono più le foreste, sono le cipree in ascolto se viri al cinerino in lagune l'ombra delle dissolte madreperle, mentre ritorno da te.
Il tuo volto è il cameo sull'orologio, mie le mani sotto i tuoi capelli e se l'ora che segni ci involerà diretti alle foreste, non sarà più la nostra.
La nostra è la gabbietta rococò, il beverino colmo, la prefazione di Gautier, il ticchettio delle monachine, in stanze buie, tutte mossettine, tutte nervetti d'aria messi a nudo.
Appena in volo l'orapiuma non tornerà, io me ne sarò andato.
THE CAGE
In the waking night
The forests have stopped growing
The shells are listening
The shadows in the pools turn grey
The pearls dissolve in the shadow
And I return to you
Your face is marked upon the clockface,
My hands are beneath your hair
And if the time you mark sets free the birds
And if they fly away towards the forest
The hour will no longer be ours
Ours is the ornate birdcage
The brimming cup of water
The preface to the book
And all the clocks are ticking
All the dark rooms are moving
All the air's nerves are bare
Once flown
The feathered hour will not return
And I shall have gone away
David Gascoyne
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