Pubblicato il 03/04/2025 08:25:19
Porto sempre con me un segreto nel mio vagare come una cosa preziosa da custodire tipo un ricordo bello o un corpo amato qualcosa che mi accompagni nel viaggio. A volte lo estraggo dal taschino nelle pause su qualche panchina per stanchezza lo estraggo e lo tengo nel palmo della mano lo mostro al lago e all'albero che mi fa l'ombra come per farlo entrare in questo mio mondo vero ma sempre è muto il lago e l'albero e le cose e hanno come un lamento che non so dire sarà per la chiesetta alle spalle sarà che devo riporlo nel taschino e tornare piano verso casa sarà nostalgia di quell'altro mondo sarà che lo sento come fosse qui. Nel palmo vuoto ma ha la faccia bella.
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