Pubblicato il 25/04/2025 11:01:10
L'aria d'un tratto prende una forma, ellittica eclettica lascia una scia, dorato fardello tinto da tanto sollecito. Forma di un niente, che trafigge anche il cielo e soffia sulla terra mentre lascia vedere la sua scorribanda mietere il grano, spighe dello stesso colore. Sulle dita batte una parola muta e mi fa più lieve il cuore. Un cuore in assenza un vuoto che scia trascina con sè. Si trema insieme giunco di stagno, spuma gialla di campo, paura al mattino quando, di chiarore dal buio si muore.
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