Pubblicato il 07/05/2025 18:10:50
Un favo nell’incavo d’un tronco sei d’una dolcezza che fa torcere la bocca a chi mai le labbra ha svezzato all’amaro Mi pungola il pensiero dall’uno all’altro estremo E cade a terra ad abortir parole Dentro di me il veleno prima d’un verbo muto inadatto senza neppure il suono delle note che sfiorano superfici aliene un dì sprone per nuove vie oggi scoglio a precludere un orizzonte vacuo E vorrei scriverti della mia inettitudine al volo ora che fuori è silenzio e dentro è ancora preludio di tempesta. 
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