Pubblicato il 14/05/2025 18:01:56
Scrivo dell’ombra improvvisa, di quella calma trascorsa a rincorrere il tempo, della paura inclusa nel perdono, aperto al vento scrivo degli altri con la rabbia incantata dove tutto è iniziato. Rimasto con le poesie incontrate troppo presto, nella follia di scoprire, i dubbi, l’infinito, gli occhi teneri, l’oblio scosceso delle offerte. E resto ancora nel verde stupito dei prati nella pioggia sulle ginocchia: intorno la vita, in quell’agro sapore di sole, vicino alla sera.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 4 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Bocchino Rosario, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|