L'orizzonte è disposto a difendersi
dall'accusa di attrarre i più promettenti.
Questo mi fa supporre che si accampi
nelle voci più che nell'altezza dei fuochi.
Si difende sostenuto dai suoi delfini.
Poi evolve in acqua quando a riva.
Per come la vedo io: "quando sei a terra
non è concesso l’aereo: dei quattro elementi,
due sono uniti con lo stesso mezzo”. E allora
entrai in una carlinga così tanto tardi
che rimasi fermo per l'intero volo.
In quel corridoio del cielo bastò un carrello
per fare la spesa con la fede senza etichette.
"Puoi prendere tutto quanto ti serve
ma non porti via niente," mi dissero,
"solo l’inguine ingrossato dal lino, che
per fortuna non ti fa uccello." È l'unica
testimonianza del cielo che i piedi
si prendono. Puoi camminare sulle nuvole,
o scendere, ma volare non è un fatto
di scarpe se conosci la materia. Con le ali
l'ape copre la distanza, questo regge.
Tra le ali e il dorso, un intrigo di atomi.
Tra atomo e atomo, Dio: è il nom de plume
della nostra quantità nell'acquasantiera del credo
che così esiste ma non è tale piuttosto quale.
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