Pubblicato il 16/05/2025 06:01:49
Ci accomuna il silenzio di pareti, forse bianche, forse incenerite, di ombre e maschere in fuga Mi ferisce la luna con la sua falce, feroce la memoria della sua sagoma intera invulnerabile lo sguardo ai miei silenzi ma non quanto i gatti neri dagli occhi d’agata. Mi ricordano il mio limite, di nove vite una. T’innamori del buio in loro compagnia. E ridi. 
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