Commenti al testo di Laureano Alb��n
Prati della memoria - inedito in Italia

 Leonora Lusin - 19/02/2013 15:34:00 [ leggi altri commenti di Leonora Lusin » ]

La poesia come patto inesauribile tra il mondo delle cose e quello del sogno è di questo che ci parla questo testo davvero straordinario, in una lingua semplice e tersa.

 Franca Alaimo - 09/01/2013 22:49:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

La poesia di Laureano Alban è una di quelle che appare e si dona come una meraviglia inesauribile, e per il deragliamento infiammato delle parole, e per la trasformazione del reale in visione e della visione in un sentimento della realtà. Essa appartiene a quel genere di poesie che fanno luce sul mistero pur non dipanandolo e che nutrono il cuore di speranza, pur sgorgando da una profondissima ferita.
Poiché il poeta non può non essere ferito dalla realtà. Perché il poeta non può fare a meno di sperarla.
Sono felice di avere letto una poesia così bella e, se Laureano leggerà questo commento, vorrei sapesse che, nel leggerlo, ho subito pensato che è un vero poeta.

 Loredana Savelli - 09/01/2013 17:57:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

"Perché è un prato il giorno
più chiaro dell’infanzia,
che mai si termina di percorrere."

E poi

"Se cammino so che le cose più vive
camminando con me si fanno interminabili".

Il prato, metafora dello stupore dell’esistere, zona di confine tra il mondo e il sogno.
La consapevolezza di percorrere questa soglia, ricollegando la propria storia alla storia del mondo, è il "segreto" che consente di andare avanti in questo cammino umano e spirituale, in una sintesi che dà senso pieno al tutto.

Poesia che si fa meditazione e sguardo rasserenante.

Molto bella.

 Stefania Stravato - 07/01/2013 19:20:00 [ leggi altri commenti di Stefania Stravato » ]

Un’evidenziazione meritatissima, a cui rendo sinceramente omaggio, ammiratissima e grata per avermi dato l’opportunità di questo incontro splendido.