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Commenti al testo di Elisa Mazzieri
RitortaEStorta

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 Luciano Nanni - 13/03/2018 21:22:00 [ leggi altri commenti di Luciano Nanni » ]

Originalissime queste poesie, anche per l’uso di segni interpuntivi come l’esclamativo e la lineetta lunga. Ma è il modo scrivere che connota i testi e li rende personali: essenzialità e precisione, pur nelle sfumature di senso. Cito due poesie che ritengo esemplari: "Uncino" e "Fiocchi".

 Eugenio Nastasi - 09/03/2018 11:14:00 [ leggi altri commenti di Eugenio Nastasi » ]

Difficile sottrarsi a questa voce addestrata a scheggiare le sue parole-chopper per dare un senso all’agglutinarsi dei pensieri o più correttamente a formule verbali calibrate come espressioni algebriche. La Mazzieri insidia continuamente il flusso dei versi non per gusto barocco ma per accettare totalmente la genesi del suo dire, lasciandolo indipendente nella flessione diretta della poesia. Una poesia scabra e fertile, svenata e percussiva, nuova nelle giunture paratattiche e antica nella matrice morale e intellettuale. Una poesia uscita da fianco di ogni rapporto umano radicato nel tempo o meglio tanto radicato nel tempo da fare dubitare talvolta che la risposta dell’angoscia sottile che ci prende possa chiamarsi giudiziosamente speranza.