Poesia filosofica,quella di Fabrizio, che interroga e scava. E con una certa leggerezza che tuttavia non fa sconti e addita ombre e umane debolezze. Risultato meritato.
Poesie davvero spesse, di linguaggio e sensi multipli che tutti riportano alla (in)consapevolezza in cui viviamo, vittime e carnefici di noi stessi, eppure rapiti in un respiro cosmico, vivi nonostante tutto. Complimenti, a rileggerTi!