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Commenti al testo di Adielle
Condensazione
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Lorenzo Mullon
- 09/02/2014 13:52:00
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Ah, ma caro Adielle, noi ci incontriamo già, non te ne sei accorto? Se guardi dentro, ma dentro dentro, mi troverai. Avevo scritto...
In sogno ho attraversato una stanza dopo l’altra di un immenso corridoio e l’ultima porta che ho aperto era la prima delle tue
...ma spesso noi poeti siamo i più deprimenti, non capiamo quello che scriviamo, quello che scrivono gli altri, quello che abbiamo realmente tra le mani, alchimisti inconsapevoli. Non ci sono metafore nelle poesie, è tutto vero. Poi dalla teoria bisogna passare allazione. Ci ho messo quarantanni per arrivare ad un barlume di pratica, e ancora mi sento un apprendista alle primissime armi. Però, almeno, conosco la direzione. È tutto il giorno che scrivo commenti sulla mia piccola e tardiva scoperta, e su quanto restiamo indietro, indietrissimo. Lo scrivo sapendo di non essere compreso. Peccato!
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Adielle
- 09/02/2014 11:42:00
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...nostalgia di comete, grazie Lorenzo.
Cristina sei così cara.
Amina grazie
A voi non prende mai la voglia dincontrarsi?
Sarà che proprio ieri ho incontrato la mia giovane infermiera di un mese psichiatrico a poco più di un anno di distanza dal mio ricovero. E stata una strana serata, un ritrovarsi molto alcolico, che esuberanza canterina, sono suo oggetto di studi, mi ha detto, poi è corsa dentro al bar e ha interpretato a modo suo "senza vento" dei Timoria.
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amina narimi
- 09/02/2014 00:21:00
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sono dentro le tue parole come su un altopiano mentre descrivi unopera darte visiva, rivelando e portando alla vita particolari invisibili si legge in fretta per arrivare in fondo e risalire la tua Poesia eppure è "un adagio lento bere da una coppa" di quelle fontanelle su un pianoro dove lazzurro con il luppolo si condensa donando il Verde
Ciao Adielle
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Cristina Bizzarri
- 08/02/2014 22:02:00
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Ci vorrebbe un lettore più "equipaggiato" di me per dire i contrasti, gli slittamenti di senso, i giochi linguistici e le acrobazie verbali - le associazioni di immagini e significati - contenuti nel tuo testo poetico. Io non possiedo che termini di uso comune e qui, secondo me, sarebbe il caso di analizzare il testo con ben altra maestria per evidenziarne il valore poetico, estetico, stilistico, semantico. Spero che chi ne è capace lo faccia, senza falsa modestia ... :)
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Lorenzo Mullon
- 08/02/2014 17:58:00
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Ma cè un azzurro che sgorga dalle fratture del ghiaccio, azzurro profondo, sangue dacqua, come il nero lucente tra le placche dasfalto, linfa di antiche foreste, compresse da rocce milionarie, riportate alla luce dagli orchi, segnano ancora la profondità del cielo da cui sono cadute, richiami di stelle, voci che si rispondono da una parte allaltra delluniverso, nostalgia di comete
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