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Commenti al testo di Adielle
Di ombre.
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Adielle
- 31/07/2014 01:20:00
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Vi ringrazio tanto.
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cristiana fischer
- 30/07/2014 13:08:00
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lei lontana, come il Gesù della tua infanzia? è questo? bella!
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Cristina Bizzarri
- 30/07/2014 12:28:00
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A.A. Abbagliante Adielle. Ciao Ale, fantastica!
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Amina Narimi
- 30/07/2014 11:39:00
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Bellissima.. ho chiuso gli occhi a lungo leggendoti per trattenere quel vapore di sale segreto dellimmagine chiamata a ritornare dove le prime vertebre sono dette sacre
Ti abbraccio Adielle
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Lorenzo Mullon
- 30/07/2014 10:54:00
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Per eventualmente ricrearle bisogna buttarle giù, le istituzioni Mai il potere è stato così potente Ma bisogna buttarle giù dentro la nostra testa, caro, mica fuori Che fuori il potere sia potente chi se ne frega, se lo tengano il potere Ma tu, sei libero? Sei felice? Sei scoppiettante di gioia? E soprattutto: sei te stesso? Ne sei convinto? Hai chiuso il gas? Lhai chiuso prima di uscire di casa? Sei sicuro di averlo chiuso? Non sarebbe meglio ritornare a casa a dare unocchiatina?
Baci
( adesso me ne vado, ritorno sulla montagna, sono curioso di vedere cosa ha combinato in orto lultima pioggia, stava per venire fuori la nuova insalatina . . . )
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er postilla
- 30/07/2014 10:34:00
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Chiedendo sempre scusa ad Adielle...
Vedi Mullon, i poeti sono preceduti dalla libertà (vissuta o fortemente desiderata, seppure si parli sempre di una libertà "relativa") e rifuggono dalle definizioni troppo strette, dalle catalogazioni degli schemi prescrittivi. Sono legittime tutte le opinioni, ci mancherebbe altro, ma non ricreiamo quello che a parole sembriamo rifiutare: chiese e poteri.
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Lorenzo Mullon
- 30/07/2014 10:06:00
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vedi Battaglia, intuizioni stupende
la realtà poetica è reale o no?
siamo qui a perdere tempo? a fare estetica? a fare social network?
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mareaperto
- 30/07/2014 10:00:00
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Intuizioni stupende, di calibro finissimo.
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Lorenzo Mullon
- 30/07/2014 09:15:00
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la realtà è quella che creiamo noi, tutti i santi giorni
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Ferdinando Battaglia
- 30/07/2014 09:12:00
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Chiedendo scusa ad Adielle per linvasione commentaria... Caro Lorenzo, premesso che forse pensiamo a due Poesie diverse tra loro, credo che un poeta debba riconoscere la realtà, non mistificarla; anche quando la "vedesse" in visioni estremamente soggettive, non tradisca né la realtà stessa né tantomeno la Storia.
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Lorenzo Mullon
- 30/07/2014 08:17:00
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Caro Ferdinando, ma il poeta non deve ripetere altro che le solite banalità come un pappagallo? Seguendo il manuale ufficiale, stabilito e approvato? Non siamo capaci di una visione diversa, di una visione nostra? Allora smettiamo di sentire, smettiamo tutto, e affidiamoci solo a quello che è già stato detto e fatto, come i Testimoni di Geova che mi ripetono sempre, quando li incontro per strada, quando li fermo con il mio " Buongiorno, mi scusi, a lei piace la poesia? ", che loro leggono solo la Bibbia, tutto è racchiuso lì, inizia e finisce lì E invece no, la creazione continua, stiamo ricreando persino il passato, caro mio
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Ferdinando Battaglia
- 30/07/2014 07:35:00
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"mia piccola Gesù" non mi sembra voglia ascriversi ad unambigua "teologia della confutazone" mirata a dimostrare lindimostrabile, che Gesù fosse di sesso maschile non è più unopinione, quanto piuttosto riportare lattenzione dellidentificazione di chi ci amasse con lAmore assoluto. Questo mi sembrerebbe.
Ciao Adielle
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Lorenzo Mullon
- 30/07/2014 07:16:00
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oh finalmente una Gesù femmina, io non ne posso più degli stereotipi che ci propinano ( e che i poeti per primi, tutti noi addormentati condizionati, assorbiamo come spugne inconsapevoli ) bisognerebbe mettere la poesia in ogni antologia, solo per questo bravo
e poi i segreti bagliori sono quelli che nascondono la nostra natura profonda, sveliamoli non sarà mai troppo tardi quando riusciremo a capire che qui è tutto alla rovescia, luce compresa
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