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Commenti al testo di Adielle
Il sapore delle fragole
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Adielle
- 30/09/2014 00:52:00
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Giorgio assolutamente non volevo le tue scuse e se il tono del mio commento sembrava alludere a quello, io per primo ti porgo le mie. Sai non è la prima volta che mi scambiano per una donna qui alla Recherche e anche in quel caso ci tenni a puntualizzare e fui bonariamente rimbrottato per questo dal mitico Lorenzo Mullon. Tuttavia, secondo me, il fatto che una composizione sia stata scritta da un uomo piuttosto che da una donna ha inderogabilmente delle implicazioni anche di senso anche se ambisca alle più ampie connotazioni di universalità. Voglio dire che miserabilmente io rivendico di essere io lautore e io non sono una donna. Il fatto che tu e un altro poeta mi abbiate scambiato per una donna non mi indigna, non mi infastidisce ma nemmeno mi lusinga, come posso dire, semplicemente non è vero. Anche se sono consapevole che degli equivoci sono le commedie più divertenti. Per quanto riguarda il lato femminile che è in ognuno di noi, perchè no, può essere che il mio sia particolarmente sviluppato e che da lì venga la mia ispirazione a scrivere, non cè motivo per cui debba negarlo, di qui la possibilità di uno scambio di genere. Grazie per la tua attenzione, ti rinnovo un caro saluto.
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Giorgio Mancinelli
- 29/09/2014 23:54:00
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Cortese Alessandro, forse dovrei chiederti scusa per lerronea veste femminile che ti ho cucito addosso, ma non lo faccio perché almeno per me non fa differenza se un testo così lo abbia scritto un maschio o una femmina. Sì, forse avrei dovuto documentarmi sullautore Adielle? Di solito non lo faccio ma ciò nulla toglie alla preziosità del componimento. In fondo chissà quale parte di noi è poi quella che ci permette di scrivere? Se luna mascolina o laltra femminina? Continuiamo ad essere ciò che siamo: un mistero vivente. Riflettici! Ciò non toglie che se ancora vorrai ricevere le mie scuse, sono disposto a fartene e a rinnovarti i miei complimenti. Ciao!
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Adielle
- 25/09/2014 15:24:00
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Grazie Giorgio, in un certo senso tutto quello che scrivo è autobiografico. Mi pare di capire che ci sia un piccolo equivoco, ti riferisci a me come allautrice ma io sono di genere maschile e a dir la verità anche il personaggio di questa poesia lo è, come spesso accade in quello che scrivo, mi sembra di ricordare che solo tre volte ho vestito abiti femminili per raccontare le mie storie. Mi chiamo Alessandro e le ragioni dello pseudonimo sono di carattere romantico direi. Stavo pensando anche di aggiungere una mia foto al profilo, più per gioco che perchè lo pensi rilevante ma non so poi vediamo, è che non mi piaccio tanto e mi piace invece tanto la bellezza. Ti ringrazio per le parole di stima, un caro saluto.
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Giorgio Mancinelli
- 24/09/2014 22:43:00
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Una straordinaria pagina di diario(?) scritta dun fiato quando attorrno tutto ormai tace. Ma la resa non prevede una necessaria vittoria, restano i fantasmi o forse le ombre, a far da scudo affinché limmagine un tempo schietta non diventi che un cumulo di cenere. Sopravviverò, fa dire lautrice di questa storia verosimilmente vissuta dalla sua protagonista. Sì, sopravvivremo, perché noi siamo.
Grazie Adielle.
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Giorgio Mancinelli
- 24/09/2014 22:42:00
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Una straordinaria pagina di diario(?) scritta dun fiato quando attorrno tutto ormai tace. Ma la resa non prevede una necessaria vittoria, restano i fantasmi o forse le ombre, a far da scudo affinché limmagine un tempo schietta non diventi che un cumulo di cenere. Sopravviverò, fa dire lautrice di questa storia verosimilmente vissuta dalla sua protagonista. Sì, sopravvivremo, perché noi siamo.
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Adielle
- 24/09/2014 18:24:00
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Ahhahaha grande Lorenzo!
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Lorenzo Mullon
- 24/09/2014 18:15:00
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ma che bello morire agli argomenti non so più cosa né come argomentare, mhai fatto secco
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