:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 
« torna indietro | leggi il testo | scrivi un commento al testo »

Commenti al testo di Adielle
Omero

Sei nella sezione Commenti
 

 Adielle - 10/10/2014 10:36:00 [ leggi altri commenti di Adielle » ]

Lorenzo devo ricorrere ad Alda Merini per dirti cosa penso io dei poeti (gli artisti li lascio perdere perchè non riesco ancora a superare dei miei pregiudizi da ex apprendista artigiano):

Apro la sigaretta
come fosse una foglia di tabacco
e aspiro avidamente
l’essenza della tua vita.
E’ così bello fuori,
desideroso di vedermi
e non mai ascoltato.
Sono crudele, lo so,
ma il gergo dei poeti è questo:
un lungo silenzio acceso
dopo un lunghissimo bacio.

 Lorenzo Mullon - 09/10/2014 08:10:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

la conoscenza di se stessi attraverso la poesia
che bello
cosa vogliamo di più
siamo dei privilegiati, guai lamentarsi
non ci tocca nemmeno di stare chiusi in un laboratorio
e neanche di trasformarci in topi di biblioteca, con tutte le trappole per roditori che ci sono

la conoscenza vera possiede un territorio amico
il prato, i fiori, gli uccellini, una spiaggia, e persino i palazzi della metropoli diventano rocce di una cima di montagna
che meraviglia
vediamo senza dover vedere
invece di invidiare e di mettere i bastoni tra le gambe, dovrebbero mettersi a scuola dai poeti e dagli artisti, non perché siamo migliori bensì perché possiamo indicare una via di gioia e di liberazione
purtroppo preferiscono altre strade, apparentemente facili, in realtà dolorosissime
ci dispiace per loro, ognuno ha i suoi tempi e i suoi macigni da trascinare, noi comunque siamo sempre disponibili