Vincenzo Corsaro
- 10/12/2023 11:17:00
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La poesia è intensa e come sempre molto sentita. Per comodità te la commento con due pezzi di due poesie che si adattano perfettamente al tema. Sarà per pigrizia?
I [...]E penso a te, a quando un tempo ti vestivi dei colori della vita, a quando un tempo sapevi amare, a quando un tempo sapevi amare col cuore, a quando un tempo eri capace di queste azioni. Guardati... hai soffocato tutte le tue emozioni e questo ti ha fatto diventare fredda, combatti per contenere i tuoi sentimenti e lotti per mantenerne il controllo... ma cosi reprimi te stessa. Che cosè che ti fa tanta paura, vivere?[...] II Il suo richiamo fu più forte del rumore del vento fra gli alberi. Alzai lo sguardo e lo vidi, superbo, con ali spiegate ad accarezzare le correnti e giocare con loro. Lo osservai a lungo con occhi lucidi di lacrime non versate. Mi chiesi cosa ci facessi io qui su questo suolo, prigioniero di un luogo che non mappartiene più, chiuso in questo inutile corpo. Implorai che mi fossero donate ali e così volare via da qui, lassù nel vuoto dove tutto è libertà, sentirne il soffio sulle piume e respirarne il profumo.[...]
Una serena domenica, ciao e grazie :)
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