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Commenti al testo di Rita Mura
Racconto
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Rita Mura
- 26/10/2024 16:18:00
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Ringrazio Arcangelo Galante per il commento al testo. La linfa che permea la nostra mente vive temporali di emozioni che risplendono in oscurità assorbite e a volte neanche conosciute. Camminiamo su ciottoli così divelti che a volte questa frenesia acceca il percorso e con ciò la composizione del sentiero. Ricadono i pensieri sul senso della nostra scrittura, del nostro creare, del nostro ricercare. Così vaghiamo tra passato e presente, tra gioie e serenità acaos e turbamento. La penna così presente e amata, colta da fogli e battitura, attraversa poi anchessa epoche, passaggi e mutazioni. Così si espande, ritrovando quel racconto che poi non era altro che principio di scrittura su cuore e mente. Ala di conoscenza e di unione, corrispondenza antica e moderna tra ponti conosciuti e da conoscere per ciò che verrà avverrà. Grazie ancora delle parole lasciate in scrittura nel trascorso delle nostre giornate. Rita
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Rita Mura
- 26/10/2024 16:18:00
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Ringrazio Arcangelo Galante per il commento al testo. La linfa che permea la nostra mente vive temporali di emozioni che risplendono in oscurità assorbite e a volte neanche conosciute. Camminiamo su ciottoli così divelti che a volte questa frenesia acceca il percorso e con ciò la composizione del sentiero. Ricadono i pensieri sul senso della nostra scrittura, del nostro creare, del nostro ricercare. Così vaghiamo tra passato e presente, tra gioie e serenità acaos e turbamento. La penna così presente e amata, colta da fogli e battitura, attraversa poi anchessa epoche, passaggi e mutazioni. Così si espande, ritrovando quel racconto che poi non era altro che principio di scrittura su cuore e mente. Ala di conoscenza e di unione, corrispondenza antica e moderna tra ponti conosciuti e da conoscere per ciò che verrà avverrà. Grazie ancora delle parole lasciate in scrittura nel trascorso delle nostre giornate. Rita
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Rita Mura
- 26/10/2024 16:18:00
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Ringrazio Arcangelo Galante per il commento al testo. La linfa che permea la nostra mente vive temporali di emozioni che risplendono in oscurità assorbite e a volte neanche conosciute. Camminiamo su ciottoli così divelti che a volte questa frenesia acceca il percorso e con ciò la composizione del sentiero. Ricadono i pensieri sul senso della nostra scrittura, del nostro creare, del nostro ricercare. Così vaghiamo tra passato e presente, tra gioie e serenità acaos e turbamento. La penna così presente e amata, colta da fogli e battitura, attraversa poi anchessa epoche, passaggi e mutazioni. Così si espande, ritrovando quel racconto che poi non era altro che principio di scrittura su cuore e mente. Ala di conoscenza e di unione, corrispondenza antica e moderna tra ponti conosciuti e da conoscere per ciò che verrà avverrà. Grazie ancora delle parole lasciate in scrittura nel trascorso delle nostre giornate. Rita
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Arcangelo Galante
- 25/10/2024 09:12:00
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Un componimento di natura riflessiva, ma, al tempo stesso, un delicato viaggio nell’introspezione e nell’arte della scrittura. Ogni verso utilizzato dall’autrice suggerisce un processo di scoperta interiore, dove l’io lirico si abbandona alla contemplazione di sé, come uno specchio riflesso attraverso il racconto. La poetica narrazione si dipana così in un linguaggio ricercato e immagini di trasformazione: la “linfa” che geme e “matura”, la parola che si tende ferma e sicura, fino alla nascita dello scritto. Questo poetico “racconto” è un sogno vissuto, afferrato e intessuto di emozioni, dove ogni parola sembra cadere e risorgere, evocando un’intimità profonda e, al contempo, universale. Testo piaciuto moltissimo e volentieri letto. Buon tutto e, cordialmente, saluto.
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Rita Mura
- 13/10/2024 13:58:00
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Ringrazio Lilith50 per il commento. La stesura dei miei scritti non segue una regola grammaticale o ritmata e in questo caso poetica. Tutto ciò che ho scritto è che segue è dettato dalla mente,dalla percezione del momento, da una musicalità insita nel mio pensiero forse inflenzato da eventi o letture conoscenze e dialoghi e riflessioni. Nasce naturale lassenza dellarticolo, non forzato, suggella la direzione di un pensiero sentito al momento. Grazie ancora e buona domenica.
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Rita Mura
- 11/10/2024 18:03:00
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Ringrazio Giovanni Rossato per il commento. La stesura non segue una tecnica ma segue un intonazione propria dettata da una sensazione danimo. La poesia in generale, segue un percorso di sentimenti e così per me è sempre stata. Nasce naturale e si trasforma. Pone curiosa un seguito nelle descrizioni dei racconti dove si allarga ponendo in parole proprie,una sua distesa plasmata di fantasia. Grazie ancora e buona giornata.
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Lilith50
- 11/10/2024 14:17:00
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Lettura interessante. Ho notato l’assenza di articoli, eccetto quel “il” del primo verso. Forse sono le assenze a definire l’essenza di qualcuno o di qualcosa.
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Giovanni Rossato
- 10/10/2024 18:37:00
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Tecnicamente ben fatta, un testo che si legge con piacere. Grazie
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