Klara Rubino
- 21/01/2020 16:33:00
[ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]
In questa tua poesia ho scoperto un sentire diverso sulla luce, che esce dalla stereotipo di luce-ombra come bene-male, anzi lo ribalta; ma in realtà non si cerca lombra, piuttosto una luce obliqua, ecco mi schiero con la poesia : è la poesia che vuole luce obliqua. E ancora più apprezzo linfinito, rappresentato dalle mani scorticate dei pescatori che allalba tornano allimbarco: la resistenza al dolore delluomo, la tenacia a fin di bene... quei valori di dignità e il sacrificio rivolto a chi si ama che tanto contrastano con la luce artificiale dei nostri tempi, con la troppa attenzione rivolta alle immagini, con le pupille che guardano lesterno e sull esteriorità riflettono loro stesse, allesterno rimbalzando, senza rivolgersi allinterno mai. Grazie Federico.
|