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Commenti al testo di Gaetano Guerrieri
Accavallando le gambe

Sei nella sezione Commenti
 

 Lorena Turri - 14/11/2009 22:23:00 [ leggi altri commenti di Lorena Turri » ]

Gaetano, io credo, sottolineando che è soltanto un mio personale pensiero, che la poesia non deve dare adito a fraintendimenti. Può suscitare emozioni diverse nei lettori, questo sì, varie interpretazioni in cui chi legge si ritrova e/o riconosce.
Quando Maria dice "il gusto cambia", credo si riferisca a quanto tu hai specificato e io ho condiviso il suo pensiero. Resta, di fatto il primo impatto sin dal titolo che ci ha portato entrambe a pensare più o meno la stessa cosa.
L’utilizzo di stereotipi può essere efficace in altro tipo di poesia, come quella ironica o satirica. Nel caso specifico del tuo testo si percepisce, anzi, percepisco, l’intenzione dell’autore di voler dire due cose differenti in un unico insieme quasi a volersi accattivare il consenso di un pubblico eterogeneo. Credo che un buon poeta debba saper rischiare, nella consapevolezza che non a tutti sarà gradito. La coerenza poetica è la base, secondo me, di una poesia al servizio dell’altro, una poesia che si fa voce forte e chiara e bandiera di un ideale. Il contrario di ciò che è fraintendibile.
Spero che comprenderai la mia franchezza.

 Gaetano Guerrieri - 14/11/2009 20:27:00 [ leggi altri commenti di Gaetano Guerrieri » ]

Beh, solitamente non amo parlare del contenuto delle mie poesie ma per una volta posso fare un’eccezione. Intendevo parlare del mio rapporto con la mia anima, di interiorità/esteriorità mia intima, niente a che vedere con la materialità del gesto femminile per eccellenza sul quale avete concentrato l’attenzione (anche se poi è il titolo). Comunque grazie per il tempo che mi avete dedicato. - Gas.

 Lorena Turri - 13/11/2009 21:48:00 [ leggi altri commenti di Lorena Turri » ]

Condivido il comento di Maria. Anche io ho scritto di "gambe accavallate": http://www.larecherche.it/testo.asp?Id=863&Tabella=Poesia

 Maria Musik - 13/11/2009 19:43:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

L’accavallamento delle gambe é effettivamente un escamotage un po’ stereotipico (e, comunque, quante di noi non l’hanno fatto, consapevolmente, almeno una volta?). Ma se si torna ai versi iniziali...
"Nemici cospiratori
i pensieri dell’anima
Li metto via
Li conserverò in frigo
per non farli andare a male"
... il "gusto" cambia.

 Lorena Turri - 13/11/2009 17:52:00 [ leggi altri commenti di Lorena Turri » ]

La trovo un po’ cinematografica, della serie "Basic Instinct" e "Ultimo tango a Parigi".