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Livia
- 08/07/2024 19:17:00
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Perdonami ma è banale, scusa se sono troppo diretta.
Provo a dirti il mio pensiero, se interessa, altrimenti scrivimi pure nel libro nero :-) Sto scherzando, ma perchè Laura, ritenere l’amore platonico un sentimento turpe, falso o perfido. Non è solo nel digitale che si manifestano amori platonici di reale sentimento umano, fatti di parole, sensazioni e spirito puro che due o più persone possono scambiarsi poeticamente anche senza sfiorarsi, se non nell’affinità elettiva. Non c’entra niente la carnalità. La carnalità non è per forza sentimento vero. Tangibile sì, ma lo spirito può e deve aspirare ad altro (sempre!). L’amore platonico, la forma più pura dell’amore, a mio parere, ha secoli di storia, Dante e Beatrice, Keats e la Brawne, La Merini e Giorgio Manganelli e tantissimi altri.
Non è ingannevole lo spirito, mai.
Ciao Laura.
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