Arcangelo Galante
- 28/11/2024 12:06:00
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Interessante e riflessivo componimento, ma, al tempo stesso, un inno contemplativo agli astri luminosi, visti come entità misteriose e affascinanti, specchi del mare e compagne degli amanti. L’immaginario descritto è ricco di poesia: le stelle sono definite “gitane”, nomadi che osservano dall’alto, e il loro riflesso nel mare amplifica la magia del momento. Il dialogo con gli astri, accompagnato dal suono della risacca, crea un’atmosfera intima e malinconica, in cui l’autore si perde nella bellezza del cielo e nella profondità dei suoi pensieri. Anche la chiusa è toccante, rivelando la piccolezza dell’uomo, di fronte all’immensità del cosmo. Grazie per la stupenda condivisione, perché certamente quello che hai scritto è capace di smuovere sentimenti ed emozioni che, talvolta, si crede di poter tenere a bada. D’altro canto, siamo esseri umani e leggere alcune proposte di pensieri aiuta a far partecipare la logica, ma pure il cuore. Buona continuazione di giornata e, con cordialità, saluto.
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