Laura Niolu
- 24/09/2013 12:19:00
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Ho letto anchio questo romanzo, come tutti gli altri pubblicati dalla Némirovsky, che è unautrice che amo tantissimo per la sua scrittura precisa, le immagini potenti efficaci che sa evocare, le descrizioni poetiche di Parigi sotto la pioggia persistente, per laccurata analisi allinterno dellanimo dei personaggi, per le storie damore forti e sofferte, per la rappresentazione magistrale del male di vivere, riscontrato in particolare in "Due", come in altri suoi racconti. Mi complimento con te per la tue recensioni dellopera della Némirovsky, "Il ballo" in particolare. Sei abilissimo nel cogliere il punto focale, il cuore dei personaggi e dei temi analizzati dallautrice, con una capacità di sintesi davvero ottima!
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juannesalvador
- 18/06/2008
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E unatto dovuto sulla povera Irene segnalare la lettura della sua opera più importante titolata SUITE FRANCESE (Adelphi), libro che la scrittrice diede unepilogo diverso di come laveva già delineato nei suoi appunti rintracciati di recente perchè si ferma al periodo della sua deportazione e conseguente morte avvenuta ad Auschiwtz nel 1942.Anche nella SUITE FRANCESE la Irene descrive meticolosamente lo stato danimo dei francesi ma anche dei soldati tedeschi come persone in profondità.Lucile,il personaggio chiave del racconto,a tratti è descritta quasi come sia lei la Irene la vera protagonista ecc..ecc.ecc..E UNAUTENTICO CAPOLAVORO! Les chiens e les loups lavevo letto in Francia dove la Irene è stata riscoperta e oltre al rapporto sentimentale tra lei Cane ed il cugino LUPO dei quartieri alti di Kiev,nel libro cè una forte denuncia tra una classe ebrea e laltra benestante. Infatti la scrittrice ne consigliava la lettura solo al mondo ebraico come che fosse un problema interno alla loro comunità.Lo rileggerò in Italiano ma ricordo che nellambiente ebraico il libro fece molto scalpore per la sua massima lucidità nel descrivere i due ceti sociali,il muro gigantesco che separava i poveracci e i parvenus..
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