Dedalus
- 21/01/2021 21:01:00
[ leggi altri commenti di Dedalus » ]
È una tessitura damore verso se stessa , un descriversi "cè cosí poco di divino in me" e non come volto ma per le cose, per il carattere, una sintassi di se stessa spietata e fatta nel silenzio della sua anima, un naturale silenzio che diviene appena bisbiglio di voce, sussurro dietro una grata. Ci sono notturni che meditano sotto i raggi di lune che variano pur rimanendo sempre uguali a se stesse, così come la poetessa che rimane nella sua appartenenza persistente allessere umano "tanto delluomo coi suoi limiti/ed i suoi difetti". Bella e dimpatto.
|