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🖋 Marcel ritrovato, di Giuliano Gramigna | Nuova edizione Irelfe
con una nota di Ezio Sinigaglia
 
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Commenti al testo di Roberto Maggiani
nuovomondo

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 Franca Alaimo - 18/02/2011 15:18:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Ho letto con molto interesse questa appassionata recensione di Roberto, che accompagna il lettore nella scoperta di un linguaggio poetico denso di immagini e significati attraverso numerose citazioni.
La poesia ha da sempre affrontato il tema del viaggio: quella greca comincia con il viaggio di Ulisse, quella italiana con il viaggio metafisico di Dante, a testimoniare che il viaggiatore è sempre un entronauta, come ebbe a dire felicemente uno scrittore poco ricordato: Piero Scanziani.
Se l’uomo andrà sempre in cerca di nuove terre, pur sapendole corruttibili, la poesia non morirà, perché è giusto il suo compito quello di spostarsi oltre, di cercare l’altro.
L’autore, a giudicare dai testi citati, compie questo viaggio per sè e per tutti gli uomini con un linguaggio molto raffinato, quasi rapinoso che lo apparenta in qualche modo a Perse.