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Commenti al testo di Roberto Maggiani
Il servo di Byron

Sei nella sezione Commenti
 

 Marisa Madonini - 21/02/2019 00:10:00 [ leggi altri commenti di Marisa Madonini » ]

Basti pensare al rovinoso processo ad Oscar Wilde ed alla conseguente dura prigionia nel carcere di Reading dove, nonostante il lavoro forzato e per nostra fortuna, lo scrittore, riuscì a produrre la toccante epistola amorosa ’De Profundiis’. Quando uscì dal carcere era un uomo debilitato economicamente ed affettivamente defraudato. Egli girovagò in Italia e poi a Parigi dove, poco tempo dopo, nel 1900, morì in condizioni di abbandono e desolazione.
Basti pensare all’infausto destino, sempre imputabile secondo la legge al ’nameless crime’, toccato in sorte al matematico geniale Alan Touring che tanto contribuì alla decifrazione di codici segreti tedeschi durante la seconda guerra mondiale. Finito il conflitto, Touring, che anticipava incredibilmente i tempi e l’avvento degli elaboratori elettronici, fu dimenticato e obbligato alla castrazione chimica per la medesima imputazione. Morì così a soli 43 anni in circostanze mai chiarite, forse togliendosi la vita e privando il mondo scientifico e non solo delle sue brillanti ricerche e scoperte.

 Meth Sambiase - 24/07/2012 20:10:00 [ leggi altri commenti di Meth Sambiase » ]

In questi giorni sto finendo l’antologia delle poesie di Franco Buffoni, recentissima e con inediti per il libro nuovo che verrà. Ma senza la tua recensione non avrei scoperto questo libro. L’Inghilterra (Regno Unito, etc) ha costruito buona parte della sua fortuna sul colonialismo peggiore, dalla tratta degli schiavi cominciata da Elisabetta la Vergine (bah) in poi. Eppure vanta la prima (sottospecie) Carta democratica che si conosca in territorio europeo. La dualità, la doppiezza, non sono elementi estranei del carattere locale. Scritto questo, leggere di un Byron intimo, sarà un fronte nuovo (naturalmente romanzato) sulla conoscenza di questo autore.