LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Marco Furia
Alfabeto Baudelaire

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

 

Un poetico-artistico linguaggio

 

“Alfabeto Baudelaire”, di Mario Fresa, si presenta, a prima vista, quale raccolta di traduzioni, con testo a fronte, di dodici poesie di Baudelaire con il corredo di raffinati “disegni” di Massimo Dagnino.

Si tratta di una breve, elegante, antologia?

No, non soltanto.

La presenza dei versi non esaurisce la portata del libro e, a loro volta, le immagini non svolgono il ruolo di mero accompagnamento iconico.

C’è, dunque, qualcosa in più: ma che cosa?

Parole e immagini riescono a congiungersi in maniera originale, davvero insolita, quasi i disegni anche dicessero e le parole anche disegnassero.

Baudelaire è autore celeberrimo e notissime sono le sue poesie: perché proporle ancora?

A mio avviso, il libro è vivida, vigile, passione nel suo stesso divenire: “Alfabeto Baudelaire”, nel riprendere versi famosi, stabilisce un’autentica complicità con un autore ormai scomparso.

Quel qualcosa in più, di cui parlavo, consiste, insomma, in una  partecipe testimonianza capace di rinnovarsi.

Merito dell’autore di “Les Fleurs du Mal”?

Sì, certo, ma, assieme, di Mario Fresa che non teme di presentarsi, di dirsi, con le sue scelte e degli inserti iconografici, che non possono definirsi tali in senso stretto.

Le immagini si fondono con la scrittura per via di un’apparente noncuranza: non accompagnano illustrando, bensì pongono in  essere una sorta di attualità continua che, distinguendosi, si riconosce nei testi.

Questo libro è un vero e proprio articolato accadere.

La novità può scaturire da ciò che non è recente a condizione che attuali siano i modi secondo cui un’espressione viene proposta, come accade nel caso in argomento.

Il superficiale lettore che considerasse il libro mera scelta antologica, accompagnata da raffinate illustrazioni, perderebbe gran parte di quel senso di cosciente naturalezza che aiuta a meglio comprendere l’umano stare al mondo.

Passato, presente e futuro sono importanti paradigmi, nondimeno esiste una persistenza dell’esserci, affrancata da calendari e orologi, che è intima, intensa, fisionomia: fisionomia su cui i Nostri pongono l’accento con delicata fermezza, tendendo a presentarla quale possibile fonte di conoscenza.

Se, come scrive Mario, nella sua nota finale

 

“La poesia baudelairiana persegue il compito di mostrare l’atroce verità di un mondo che si presenta siccome un male radicale, corrotto sin dalla sua nascita”

 

e se l’opera di Massimo, riprodotta in terza di copertina, “Non ha titolo”, non è soltanto il senso di una drammaticità nemmeno nominabile ma, anche, di un assiduo desiderio di adesione poetico-artistica, ciò di cui “Alfabeto Baudelaire è testimonianza che aspira a farsi etico invito.

Invito da accogliere, senza riserve.

 

Nessun commento

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.