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Dell’asSenza

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L'inaspettata stranezza è l'assenza.

Esser il lutto di se stesse

non porta invidia 

nè rassegnazione

è una piacevole atarassia, 

quasi il benessere.

Se sia in anticipo

è inattivo e viene prima della fine

se mai sarà legale e consenziente

o se mai io mi riconoscerò

contro

tramutata in eterno.

Discorrevoli, quasi fluttuanti

sono i ricordi, quasi miraggi,

allucinazioni prospettiche

eppure

l'illusione non è la percezione del finito

è il giro del dito che muove la palla

la scala a chiocciola la ruota che manca.




Non attendo rivelazioni

potenze e peccati 

l'alfa dei giorni giovani mi avvolge scomoda

l'omega delle notti mute mi solca la carne

ero su un'isola galleggiante

giovane onnipotenza orfana di confini

si, sconfinata.


Matrice invertibile

rigida scorre

l'anticipo è il freddo che chiude

il bozzolo di luce che genera ombra

la funzione è monotona,

tempo che scorre, che scorre nel tempo,

avvolge e invade

come una carezza imposta

il fervore dei fianchi 

che si slegano lenti.

Eppure non è mai stato un solo lato

quello su cui riversarsi e dormire

un solo letto un solo flagello un solo signore

l'immutevole noia dell'unico lato

lancetta maiuscola che divarica il tempo,


il lato è l'anticipo perfetto

bisogna segarlo per porci una fine

divaricarlo come gambe in amore

e rinascere spira 

molecola in eterno girare

e scendere giù dal cielo 

si, ricreata


E' un anticipo di inattività che verrà

verso la fine se mai sarà riconosciuta

o se mai io mi riconoscerò

come vita tramutata in esterno

madre gambero, una corazza coi buchi.




 monica martinelli - 15/03/2012 18:49:00 [ leggi altri commenti di monica martinelli » ]

Grande Meth, una delle tue poesie più belle..concordo pienamente con Loredana, il tempo, i ricordi, l’inizio, la fine, l’alfa omega dell’infinito tutto…il tutto scritto con il tuo inconfondibile stile immaginifico e magmatico. Questi versi mi hanno particolarmente colpita:colpita e affondata!! “il lato è l’anticipo perfetto/bisogna segarlo per porci una fine/divaricarlo come gambe in amore/e rinascere spira/ molecola in eterno girare/e scendere giù dal cielo..”

E ancora complimenti per il tuo successo nel concorso 8 poetesse per l’8 marzo..Una vittoria meritatissima e vedrai che ti porterà anche fortuna..
Un abbraccio
monica

 Loredana Savelli - 10/02/2012 16:13:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Hai detto moltissimo, direi TUTTO, anticipando visioni del tuo/nostro aldilà, mentre sei perfettamente in vita!
Questo, con la "testa". Con la carne... soffri (e come!).
Quella corazza coi buchi che ci consegni come immagine finale riassume tutto: le ferite, le amarezze, gli inevitabili indurimenti.
Non sono se colgo: per quasi tutta la durata si riceve una sensazione fluttuante e visionaria, drammatica ma contenuta, è la conclusione che attanaglia col dubbio (se mai "io" mi riconoscerò).
Come a dire che la strada è ancora lunga...
Un abbraccio

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