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al testo di Salvatore Solinas
la signora in nero
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Spenta la radio sale la voce della casa operosa, gioiosa sofferente, affranta. Dietro le pareti un vocio , un bisbiglio da confessionale un inseguirsi di cupidi richiami d’affari, di rifiuti, di trilli d’ascensori. Su per le scale sale la bianca, giovane sposa felice, ridente promessa di novella prole. Per le sue scale discende la nera triste signora trascinando con sé ilpovero vegliardo agghindato da sposo.
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