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Questo lo giuro

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Per tutte le costole bastonate e rotte.
Per ogni animale sbalzato dal suo nido
e infranto nel suo meccanismo d'amore.
Per tutte le seti che furono saziate
fino alle labbra spaccate alla caduta
e all'abbaglio. Per i miei fratelli
nelle tane. E le mie sorelle
nelle reti e nelle tele e nelle
sprigionate fiamme e nelle capanne
e rinchiuse e martoriate. Per le bambine
mie strappate. E le perle nel fondale
marino. Per l'inverno che mi piace
e l'urlo della ragazza
quel suo tentare la fuga invano.

Per tutto questo conoscere e amare
eccomi. Per tutto penetrare e accogliere
eccomi. Per ondeggiare col tutto
e forse cadere eccomi
che ognuno dei semi inghiottiti
si farà in me fiore
fino al capogiro del frutto lo giuro.

Che qualunque dolore verrà
puntualmente cantato, e poi anche
quella leggerezza di certe
ore, di certe mani delicate, tutto sarà
guardato mirabilmente
ascoltata ogni onda di suono, penetrato
nelle sue venature ogni canto ogni pianto
lo giuro adesso che tutto è
impregnato di spazio siderale.
Anche in questa brutta città appare chiaro
sopra i rumorosissimi bar
lo spettro luminoso della gioia.
Questo lo giuro.

a sabrina M.



[ Poesia tratta da Bestia di Gioia, Einaudi ]


 gabriella gianfelici - 01/06/2012 08:02:00 [ leggi altri commenti di gabriella gianfelici » ]

Voce forte decisa importante. Una poesia mista a dolore e a corpo, al nominare tutte le cose con il loro nome e a farle rivivere.
Voce fuori dai soliti cori e coretti, coraggiosa.
Desidero conoscerla di più, grazie della segnalazione.

 Leonora Lusin - 30/05/2012 10:04:00 [ leggi altri commenti di Leonora Lusin » ]

Poesia torrentizia dal contenuto importante. Ho letto troppo poco di Mariangela,per poterla collocare in un discorso, questa mi ricorda alla lontana certi toni epici di Neruda.

 Franca Alaimo - 28/05/2012 23:23:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

C’è una forza morale e vitale che illumina il dolore, lo fa cadere come seme fecondo nella terra della poesia. Una voce forte, sicura, una compassione che accogliendo redime.

 Antonella Taravella - 28/05/2012 20:56:00 [ leggi altri commenti di Antonella Taravella » ]

lei.
magnifica.

 Narda Fattori - 28/05/2012 14:43:00 [ leggi altri commenti di Narda Fattori » ]

Mariangela è una delle più grandi poetesse italiane contemporanee; la sua poesia espressivamente dinamica rallenta per cogliere le minutaglie dell’esistere ed elevarsi a sua metafora. Allora la sua poesia si fa lirica, pietosa, abbraccia il mondo che vede demolirsi sotto gli occhi. A lei è rimasta il cuore per vederlo e l’intelligenza per dirlo.
Narda

 Loredana Savelli - 28/05/2012 13:52:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Oltre ad essere molto appassionata, è una dichiarazione di poetica, si legga questo passaggio in particolare:

"Che qualunque dolore verrà
puntualmente cantato, e poi anche
quella leggerezza di certe
ore, di certe mani delicate, tutto sarà
guardato mirabilmente
ascoltata ogni onda di suono, penetrato
nelle sue venature ogni canto ogni pianto".

Poesia "ancilla vitae", finalmente "al servizio di", un poesia col grembiule non un tintinnio di cimbali di cui non conosciamo più la provenienza.
Molto apprezzata, grazie per la proposta.

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