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al testo di Giulia Archer
Carit
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1985
Alès, città carità. Con triste dignità dai alla settantenne (vestitino bianco e blu) il lustro di essere in Provenza... Chi osa contestare il lusso modesto di uscire alle nove a passeggiare rimpiangere fingere dopo la cena fredda al Grand Hotel d'essere ricca e ventenne a Saint Tropez?
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2011
Non ho voglia di farmi da mangiare anche se ho fame nel tinello stinto dove un raggio di sole per mezz'ora sfiora il tavolo e corri per berne la magia d'inverno stanco. Chissà se al ristorante tra le barche oggi servono il pesce come a Alès alle vedove sole vestite di bianco e di blu. Due tortorelle svolano perlate sbattendo ali bianche tra briciole di paste e i miei capelli.
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