LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Stefano Botti
A mia madre

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

Senza aver il tempo di conoscerlo a soli quarant’anni, mio padre morì.
Accompagnati da mia madre, una donna dalla forza di un uragano e la determinazione primordiale della conservazione della specie, giorno dopo giorno coltivò e sorvegliò il sentiero del nostro incerto cammino.
È già capitato di avere tra le braccia mia madre quando stava male, sentirla stringermi le mani con discreta tenerezza. Una donna così forte, ma in quel momento così fragile e vulnerabile, con la paura e le lacrime negli occhi, ma non per quello che poteva capitare a lei, ma per quello che poteva succedere a noi se lei fosse venuta a mancare.
Per questo, nel momento della sua morte, vorrei avere la fortuna di essere presente, tenerla ancora una volta stretta tra le braccia. Accompagnarla cullandola dolcemente, guardandoci negli occhi sorridendo, tra pace e serenità, con la complicità di chi sa che un ponte spirituale ci unirà per sempre…permettendoci di sentire in eterno le carezze del nostro amore.

 Silvia De Angelis - 10/01/2015 05:59:00 [ leggi altri commenti di Silvia De Angelis » ]

Godi con dolcezza la presenza di tua madre, finchè c’è....ho perso la miam da poco tempo, e la sua mancanza è continuamente nei miei respiri..
Ho apprezzato molto, Stefano, questo tuo scritto
Buon sabato,a te, silvia

 Anna Dragone - 03/12/2014 16:56:00 [ leggi altri commenti di Anna Dragone » ]

La madre ha sempre carezze e forza per i propri figli, è nella natura umana per fortuna ...

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
 
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.