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le quattro stagioni

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LE QUATTRO STAGIONI

 

INVERNO

 

La fontana è gelata

Il cielo vuoto

I gemiti dei tir sull’autostrada

a filo d’orizzonte.

La terra è una piana desolata

umida e grigia

Inverno che vivi senza gioia

specchiato nei ghiacci

di interminabili notti

nel cielo dei tuoi firmamenti

 

 

 

PRIMAVERA

 

 

Germogli e foglie

Dirompenti, docili umori

Fuochi serpeggianti sotto pelle

Desideri e respiri

Profumi nuovi e antichi

Balconi aperti e musiche

Animaletti dei boschi

Appesi ai rami degli olmi

Ruote panoramiche tese

Su paesaggi di campanili

E spazi fioriti

Cieli stellati, illuni

Tutto questo tu sei

Primavera!

 

 

ESTATE

 

Gridi dalle grondaie

Vesti leggere

Profumi, deodoranti

Autobus grondanti sudore

Soli e lune che s’inseguono

Nel cielo del primo mattino

Fuochi notturni

Musiche di sagre

Lezzo caldo di concime

E già il tuono sfinisce

Estate, il tuo caldo respiro

E le nuvole nere che avanzano

Da un vento nuovo sospinte!

 

 

 

 

 

AUTUNNO

 

Radici che si apprestano a dormire

Ori sfiniti

Che non guardano il sole

Nebbie febbrili

Sottili malinconie

Partenze agli aeroporti

Sulle rive del mare

Archi d’uccelli migratori

Nel cielo che imbrunisce

Misteriose nostalgie

Di terre remote

Una rosa fiorita

Un’illusione di eterno rimanere

 

 

 

 Loredana Savelli - 02/01/2009 12:30:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Nonostante tutto, preferisco l’autunno.

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