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al testo di Paulie Flamant
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non avrai rancori anche continuando a rotolare sanguinando e ridendo
sui binari mi cercherai quando non sarò più sola, ma libera da ogni genere di sottomissione volerò da te volerò e vorrò solo te e finchè non finiranno le pile passeggeremo insieme illuminando il bosco alto e profondo poi il silenzio ci spaventerà o forse solo me con te accanto talmente indomita e temeraria lontano da tutti le tue mani colorate torneranno ad essere l'antistress dei momenti imbarazzanti in cui io sono furiosa e tu follemente così poco sobria come quell'inverno dimmi come possiamo avere rancori quando la vita è singola quando noi siamo singoli elementi attratti sottratti al mondo umano che si maltrattano che si trattano: schiavo-padrone nei giorni feriali, alla pari solo nei festivi. ...senti il suono? emetto vibrazioni per 3000 kilometri per sussurrarti buon compleanno. rigorosamente in anticipo, non perdonarmi mai. |
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